L’intervista a Barbara Mazzali, Assessore al turismo, marketing territoriale e moda
con competenze per i grandi eventi Regione Lombardia
Dal design alla moda, dal turismo fino ai grandi eventi: qual è l’impegno di Regione Lombardia a sostegno dei cittadini?
“Turismo, moda e design, settori che rientrano nelle mie deleghe, garantiscono oltre il 16% del Pil della Lombardia. Con questa consapevolezza, dall’inizio del mio incarico di Assessore regionale, assunto lo scorso anno, mi sono impegnata da subito su molteplici fronti per sostenere questi comparti che producono ricchezza a vantaggio della nostra Regione, delle nostre comunità locali.
Tra i molteplici provvedimenti, abbiamo messo in campo un bando da 30 milioni di euro a sostegno del sistema ricettivo regionale e misure da 2 milioni di euro (Programma accelerazione) e un milione (De.Mo) a supporto dell’innovazione delle Pmi nei settori della fashion, del design e della cosmetica. Abbiamo anche costituito un Osservatorio per il Turismo e l’Attrattività regionale che si occupa di ‘data analysis’ e abbiamo stretto accordi con il sistema camerale.
Risultati ci sono stati. Lo scorso anno la Lombardia ha raggiunto 51 milioni di pernottamenti, con flussi di visitatori esteri pari al 64%. Numeri straordinari che incoronano il 2023 come anno record e che sono il risultato delle nostre ‘eccellenze lombarde’, ma anche del lavoro di noi lombardi, rappresentanti delle istituzioni, del settore pubblico e del settore privato, con quella sinergia che qui funziona.”
I grandi eventi sono ormai un driver prioritario nell’ambito dell’attrattività turistica. Qual è il loro valore aggiunto al territorio lombardo?
“La Lombardia è oggi accreditata come Regione di Eventi internazionali e Grandi Eventi Sportivi, e non solo in vista della straordinaria occasione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, ma considerando le numerose manifestazioni sportive internazionali che si sono tenute in questi anni sul nostro territorio. Penso alle gare sciistiche del Winter World Master Games o a quelle motoristiche del Gran Premio di Formula Uno di Monza e del Milan Motorcycle Show (EICMA).
Tanti anche gli eventi all’orizzonte, come il Giro d’Italia e il Giro d’Italia Women, che avranno luogo in Lombardia nei prossimi mesi. I grandi eventi sono uno straordinario strumento di promozione dei territori interessati, che diventano ‘vetrina’ sul mondo e attraggono tanti appassionati ma anche comuni visitatori e famiglie. Lo stesso accade per le nostre ormai famose ‘weeks’ milanesi (Il Salone del Mobile e la Milano Fashion Week), legate al design e alla moda, ‘fiori all’occhiello’ della nostra Lombardia, o a fiere come HostMilano, fiera mondiale dedicata al mondo della ristorazione e dell’accoglienza. Di grande successo è stata anche la fiera BIT (Borsa Internazionale del Turismo), che lo scorso febbraio si è chiusa con oltre 40 mila visitatori provenienti da 107 paesi. Una vivacità di offerta che si traduce in alberghi e ristoranti pieni, taxi introvabili e ottime ricadute sullo shopping.”
Ogni anno Milano diventa una piazza internazionale ricca di appuntamenti – dalla Fashion Week al Salone del mobile fino agli appuntamenti dei motori, come ricordato prima. Cosa significa questo sì per l’economia ma anche per le persone?
“Il Salone del Mobile è uno degli eventi di maggior attrattività nel palinsesto milanese, italiano e internazionale, un evento in grado di richiamare l’attenzione di numerosi visitatori da tutto il mondo che affluiscono negli spazi di Rho Fiera Milano. Durante la Design Week Milano si accende di colori, rumori e frenesia generale, grazie anche al ‘Fuori Salone’, che offre esperienze uniche che trasformano Milano in un laboratorio a cielo aperto, con installazioni futuristiche, performance, workshop ed eventi di ogni genere che regalano atmosfere uniche nei nostri quartieri, attraendo ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Per l’economia i numeri ‘parlano’ da soli: in occasione del Salone del Mobile Milano 2023 e le due Fashion Week Milano Donna di giugno e settembre, i visitatori esteri sono stati migliaia e l’indotto totale generato è andato oltre i 400 milioni di euro. Nella sola settimana della moda femminile di giugno abbiamo registrato un incremento di ‘turisti fashion’ del 25% (133.811) rispetto al 2022, con uno scontrino medio in tasca di 1.518 euro. Il richiamo internazionale della nostra moda e del nostro design è una potenza attrattiva che certamente come Assessore uso e userò come leva turistica.”
Città che si è accreditata come capitale della moda e del design. Quanto incide una buona strategia di marketing e di comunicazione pubblica?
“La comunicazione pubblica, così come quella aziendale, riveste un ruolo cruciale. Lo stesso vale per il marketing. Per questo ho sviluppato, con il mio Assessorato un piano di un marketing territoriale capace di promuovere tutte le eccellenze della Regione Lombardia, sia le bellezze paesaggistiche e culturali che quelle riconducibili al ‘Made in Lombardia’, come moda, design, enogastronomia e artigianato artistico. Così è nato il nostro nuovo brand unitario il ‘Lombardia Style’ che abbiamo lanciato in fiere nazionali ed estere e continueremo a farlo con grande entusiasmo comunicando tutta la ricchezza della Lombardia.”