EDITORIALE

GREEN SKILLS. LE NUOVE PROFESSIONI DELLA SOSTENIBILITA'

di Stefania Romenti, Professore ordinario di comunicazione strategica e sostenibilità Università IULM e Pierangelo Fabiano, Segretario Generale ICCH

 

In un mondo sempre più consapevole dell’impatto delle attività umane sul pianeta, la sostenibilità non è più un’opzione ma una necessità, tanto nei processi produttivi quanto nella narrazione che le aziende tessono intorno ai loro brand. 

Per i manager della comunicazione, questo significa navigare in un mare in cui la trasparenza non è solo un valore aggiunto ma il fondamento di una nuova era di leadership aziendale, che si misura tanto per l’innovazione e il profitto quanto per l’etica e la responsabilità sociale. La sostenibilità, una volta termine relegato ai report annuali o ai progetti collaterali delle aziende, è una delle principali direttrici strategiche delle imprese. 

La comunicazione, d’altronde, non si limita più a diffondere messaggi: diviene lo strumento attraverso cui l’impegno per la sostenibilità si materializza, si umanizza e diventa parte integrante della vita quotidiana dei consumatori e degli stakeholder. La comunicazione della sostenibilità si trasforma sempre di più quindi in un linguaggio universale, che trascende i confini settoriali e diventa il cardine su cui ruota l’engagement dei consumatori. 

Le aziende, consapevoli di questo cambio di paradigma, sono quindi motivate più che mai a investire nella ricerca e nell’assunzione di talenti che incarnino questi valori e queste capacità. Queste nuove risorse non sono soltanto qualificate ma anche allineate con la missione di sostenibilità dell’azienda, capaci di lavorare in team multidisciplinari e di spingere l’innovazione in ogni aspetto dell’operatività aziendale. L’assunzione di tali risorse diventa un punto focale per le aziende che mirano a distinguersi nel mercato non solo per ciò che offrono ma anche per il modo in cui operano e comunicano il loro impegno verso il bene comune. 

Diventa quindi fondamentale per le aziende trovare professionisti che non si limitino a possedere conoscenze tecniche o specialistiche ma che abbiano la visione e la capacità di integrare la sostenibilità in ogni aspetto del loro essere. Questi professionisti devono essere capaci di lavorare in team multidisciplinari, valorizzando la diversità di approcci e di competenze per innescare processi di cambiamento e innovazione che siano coerenti con la missione di sostenibilità dell’azienda.

In questo numero del Magazine, professionisti, aziende, e accademici riflettono insieme su quale sia il patrimonio di competenze necessarie per navigare con successo le acque della sostenibilità aziendale, delineando insieme il profilo emergente del comunicatore della sostenibilità, una figura chiave nell’ecosistema aziendale contemporaneo. Questa edizione del Magazine diviene quindi un forum di discussione mirato a identificare e definire quelle competenze distintive che saranno indispensabili per le aziende che mirano a distinguersi come pionieri di un’etica innovativa e di una leadership responsabile.

In un contesto in cui i consumatori sono sempre più informati ed esigenti, la capacità di portare a bordo i profili e i talenti giusti diventa un imperativo. Le aziende che riusciranno a farlo saranno quelle che non solo prospereranno nel mercato, ma che potranno reclamare anche una posizione di leadership etica e innovativa nella nuova economia globale.