D&I: LA MISSIONE DEL GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

D&I, IL VALORE DELLE DIVERSITA'

di Anna Maria Morrone, Responsabile Organization & People Development, Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

La missione del Gruppo FS è quella di creare connessioni, di unire persone e trasportare merci: con le nostre 82mila persone, gestiamo ogni giorno oltre 10mila treni, ogni anno oltre 1 miliardo di viaggiatrici e viaggiatori e 45 milioni di tonnellate di merci. 16.800 km di rete ferroviaria e una rete stradale di circa 32mila km

La nostra capacità di unire è punto fermo del nostro business e anche la base della strategia D&I del Gruppo. Con questa logica, infatti, il nostro obiettivo è quello di fare rete e di creare, con il coinvolgimento delle persone del Gruppo, donne e uomini, una cultura di responsabilità diffusa a tutti i livelli.

La nostra mission è quella di “muovere” il Paese non solo su un piano di spostamento fisico di persone e merci, ma anche verso quei cambiamenti importanti e necessari per la comunità, attraverso una crescita condivisa del pensiero e dei comportamenti.

Per questo motivo, come Gruppo FS siamo impegnati, in ambito sociale, a creare una cultura libera dai pregiudizi, aperta al confronto e che impara attraverso lo scambio con l’altro. Per assicurare la diffusione a tutti i livelli dei nostri valori di inclusione, è stata pubblicata la “Policy Diversity, Equality & Inclusion”, che valorizza la persona in quanto unica e le relazioni umane come fattore indispensabile nella costruzione di un ambiente sicuro per tutti, stimolante e positivo, nel quale poter esprimere la propria autenticità. Dall’espressione di ognuno nasce la conoscenza, e dal confronto con l’altro si generano nuove visioni funzionali al miglioramento continuo delle persone e dei processi lavorativi su cui sono impegnate.

Il tema della gender equality è importante e sentito nel Gruppo FS: ne è un esempio “Women in Motion”, campagna di sensibilizzazione per promuovere nelle scuole percorsi professionali delle donne nelle aree tecniche e nei settori lavorativi che fino ad oggi sono stati ricoperti prevalentemente da uomini.

La promozione della cultura massimamente inclusiva avviene anche attraverso iniziative di caring interno ed esterno, che hanno un impatto costante e che perdura nel tempo. Tra quelle rivolte all’interno, momenti di confronto con esperti di settore per sostenere la crescita e lo sviluppo della persona, rispetto a competenze che non afferiscono al mondo professionale, ma occasioni per affrontare tematiche di vita importanti per ognuno di noi come persona (per esempio, giovani che vivono da soli, genitori, caregiver, benessere psicofisico, e tanto altro).

Tra le iniziative per rafforzare la cultura inclusiva, programmi di prevenzione gratuita dedicati alle donne del Gruppo, programmi di formazione interna specifica sui temi della D&I, una Consigliera di Fiducia a supporto e prevenzione dei casi di molestie sessuali nei luoghi di lavoro, 18 help center diffusi su tutto il territorio nazionale per dare supporto a persone in stato di fragilità, scontistiche sui titoli di viaggio per pazienti e accompagnatori, trasporto gratuito di materiale biologico finalizzato allo studio di compatibilità nei processi di donazione e trapianto di organi, e tanto ancora. 

Non una singola azione, ma una rete di interventi, che coinvolgono persone e processi, “muovendo” e stimolando in ognuno di noi, attraverso un approccio di cultura della crescita e condivisione, un senso di responsabilità sempre più forte verso l’altro e la propria comunità di appartenenza.