Reputazione: capitale del terzo millennio
→ Davide Ippolito; Blurb; 154 pagine
La reputazione è il capitale intangibile del prossimo millennio e oggi assume un’importanza inedita. L’autore ci guida in un mondo nel quale la reputazione diventa vero e proprio capitale d’azienda. Viviamo infatti un tempo dominato dalla costruzione del consenso: gli asset legati alla reputazione valgono almeno 6 miliardi di dollari e ogni brand ha il dovere di imparare a pesare e governare la propria valorizzando collaborazione, fiducia, rete e organizzazione.
Building corporate identity, image and reputation in the digital era
→ TC Melewar, Charles Dennis, Pantea Foroudi; Routledge; 572 pagine
I brand – aziendali, di prodotti, di servizi – oggi sono definiti collettivamente dai loro clienti in base alle esperienze personali e al passaparola. Il libro esamina le tendenze attuali e future del branding aziendale, dell’identità, dell’immagine e della reputazione. Il libro fornisce una trattazione completa della natura delle relazioni tra aziende, brand e stakeholder in diverse aree e regioni del mondo.
#social Ceo. Reputazione digitale e brand advocacy per manager che lasciano il segno
→ Stefano Chiarazzo; FrancoAngeli; 232 pagine
Nell’era della trasparenza e del brand activism la reputazione è per tutti un asset che guida la costruzione e la difesa del business. Autorità e autorevolezza non derivano solo dal ruolo ma soprattutto dalla reputazione riconosciuta dalle community. I manager devono sentirsi parte attiva dell’ecosistema in cui operano e farsi guidare quotidianamente da un purpose che vada oltre il semplice profitto. Come monitorare e misurare la propria reputazione? Come trasferire uno stile autentico e genuino? Quali strumenti utilizzare? Di quali competenze e collaboratori dotarsi? Come costruire un piano editoriale efficace? Quale ruolo svolgere in caso di crisi? Domande che trovano risposta nel libro.
Storie che incantano. Il lato narrativo dei brand
→ Andrea Fontana; ROI Edizioni; 254 pagine
Dalle video-novel di Youtube alle Instagram Stories. Dalle narrazioni di marca al brand journalism. Dagli spazi urbani alle piattaforme espanse. Viviamo in un flusso incessante di contenuti e informazioni. Un libro su come i racconti di marca, prodotto, vita possono diventare distintivi, su come la risonanza che siamo in grado di creare con gli altri attraverso i racconti può fare la differenza. Saper raccontare storie così oggi non è soltanto un vezzo stilistico, ma fa parte delle competenze indispensabili che deve possedere chi desidera ascoltare e farsi ascoltare.
Corporate diplomacy: building reputations and relationships with external stakeholders
→ Witold J. Henisz; Routledge; 230 pagine
Gli stakeholder esterni differiscono fondamentalmente nella loro visione del mondo, nella loro comprensione dell’economia di mercato e nelle loro aspirazioni e paure per il futuro. Il libro sostiene che la gestione strategica delle relazioni con gli stakeholder esterni – o diplomazia aziendale – non è solo un’abile attività di PR, ma crea un valore aziendale reale e duraturo. I manager diventano quindi dei diplomatici aziendali con l’obiettivo di coinvolgere e mantenere stretti rapporti con gli stakeholder.